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Quando il disegno della mia vita sarà completo, vedrò, o altri vedranno una cicogna? - K. BLIXEN
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Cat.n. 312

L. M. Antunes, C. Arcangelo, G. Conti, N. Dal Falco, S. Gavriilidis, U. Kindl, W. Louw, P. Macadré,  D. Marcheschi, P. Merchant, P. Paolicchi, L. Pascale, A. Rita.

La Favola nelle Letterature Europee. Atti del II Seminario Internazionale di studi sulla Favola, promosso dal Centro Internazionale di Studi Europei Sirio Giannini. A cura di D. Marcheschi e C. Tommasi.

ISBN 978-88-7588-252-5, 2018, pp. 152, formato 140x210 mm., Euro 12.

In copertina: Guido Conti, Lupo e cane.

indice - presentazione - autore - sintesi

12,00


Gli Autori

Luísa Marinho Antunes Paolinelli

Doutoramento em Literatura Comparada – Literatura Portuguesa e Brasileira na Universidade da Madeira (2004), com a apresentação da dissertação O romance histórico e José de Alencar, orientada pelo Prof. Fernando Cristóvão. Mestrado em Literatura Portuguesa na Faculdade de Letras da Universidade de Lisboa (1995), com a apresentação da dissertação, orientada pela Profa. Teresa Amado, A doutrina da guerra na prosa historiográfica até ao século XV. Lecciona na Universidade da Madeira desde 1994 cadeiras nas áreas da Literatura Portuguesa, Literatura Brasileira, Estudos Literários, Estudos Lusófonos, Estudos Interculturais (mestrado). Ainda que a primeira área de investigação se relacionasse com a Literatura Portuguesa Medieval, desde 1996 tem vindo a desenvolver estudos na área da Literatura Comparada e da Multiculturalidade, encontrando-se, neste momento, a trabalhar nas relações das literaturas e culturas europeias comparadas e nos estudos da lusofonia. Nesse âmbito, tem vindo a apresentar comunicações e a publicar ensaios e artigos, dedicando-se, igualmente, à tradução de obras científicas (Prisma e Poliedros – Escritos de Antropologia das Artes, Daniela Marcheschi, Funchal: Atlântida, 2004) e de poesia (La Macchina Lirica – La Poesia di Herberto Hélder, Venezia: Edizione del Leone, 2006), tendo iniciado, em 2001, na revista italiana Kamen, a edição da obra poética de diversos autores com o respectivo tratamento crítico (Herberto Hélder, António Ramos Rosa, Vitorino Nemésio, Luís Carlos Patraquim). Desde 2006, faz parte da Comissão Científica e Redactorial da revista Kamen – Rivista di Filosofia e Poesia. Em 2008, foi convidada pela Fondazione Nazionale Carlo Collodi (Lucca, Itália) como Conselheira Correspondente da Fundação. É igualmente membro da Comissão da Edição Nacional da obra Collodiana, a cargo da Academia Nacional Italiana das Letras. É coordenadora do Projecto Internacional Multidisciplinar «Estudos sobre o Humor» e co-fundadora do Grupo de Estudos Lusófonos Avançados da Universidade da Madeira. Foi Vice-Reitora para os Serviços Académicos da UMa, tendo sido Pró-Reitora para o Ensino/ Aprendizagem e Directora de Curso de Ciências da Cultura. Foi vice-presidente do SEG (Sel-Evaluation Group) no programa da avaliação externa da Universidade da Madeira realizado pela EUA (European University Assessment) (Janeiro 2007-Outubro 2008). Membro da ACLUS (Associação de Cultura e Literaturas Lusófonas), da ALC (Associação de Literatura Comparada), do CLEPUL (FCT) (Centro de Literaturas de Expressão Portuguesa da Universidade de Lisboa), da Società Italiana di Onomastica (Universidade de Pisa) e do PRIPLAP-ERIMIT (Universidade de Rennes).

Guido Conti

Ha pubblicato i suoi primi racconti sulla rivista il ClanDestino. È stato scoperto da Pier Vittorio Tondelli che lo ha pubblicato su Papergang. (Under 25 3.).Racconti, Transeuropa, 1990. Ha fondato la rivista letteraria Palazzo Sanvitale ed è stato direttore editoriale della casa editrice MUP, Monte Università Parma fino a dicembre 2010. La sua poetica coniuga una descrizione realistica degli ambienti e delle atmosfere padane con suggestioni surreali che affondano le loro radici nell'immaginario magico della sua terra. Vastissima la sua attività editoriale, di promozione della lettura e della scrittura, all'interno della quale si segnalano la cura del carteggio fra Cesare Zavattini ed Attilio Bertolucci (Un'amicizia lunga una vita. Carteggio 1929-1984, Parma, 2004). Con il volume di racconti Il coccodrillo sull'altare ha vinto il premio Chiara nel 1998. Con Giovannino Guareschi, biografia di uno scrittore, edito da Rizzoli nel 2008, ha vinto il premio Hemingway per la critica 2008. Una biografia innovativa, che rilegge la figura di questo straordinario scrittore alla luce delle avanguardie e delle tradizioni umoristiche novecentesche. Ha pubblicato una ventina di libri in print on demand, con progetti innovativi e all'avanguardi, per la scuola di ogni ordine e grado. Insegna tecniche della scrittura presso biblioteche e università. Ha fondato riviste letterarie e settimanali. Ha ideato per due anni dal 1995 I Nuovi selvaggi, Ricomincia il racconto, le condizioni del narrare oggi, seguito, l'anno dopo, da La vita della letteratura è la vita dell'editoria? In collaborazione con l'editore Guaraldi di Rimini. Dal 2003 insieme al Comune di Parma ha organizzato "Inchiostri d'autore" giunto al sesto anno con personaggi e protagonisti della cultura nazionale di oggi. È stato uno dei fondatori del Festival del racconto di Carpi che si svolge nel primo fine settimana di ottobre nelle piazze, nei caffè e nei luoghi più suggestivi del centro storico di Carpi. Nel 2007 ha progettato per il comune di Casalmaggiore gli incontri di “Casalmaggiorenarra”. Nel dicembre del 2009, a Viadana, è stato insignito del titolo di Governatore Ellittico presso il Collegio di Patafisica. Nel 2012 ha pubblicato "Il grande fiume Po: una storia da raccontare" (Mondadori), un vero e proprio viaggio attraverso i luoghi, le poesie e i racconti che affiorano lungo il corso del grande fiume. Il volo felice della cicogna Nilou (RIzzoli 2014) è stato tradotto in Grecia, Spagna e Corea del sud. Nel 2015 è uscito il volume Nilou e i giorni meravigliosi dell'Africa, (Rizzoli, 2015).

Sofia Gavriilidis

È Associate Professor di Letteratura per l’Infanzia Comparata nella Facoltà di Scienze della Formazione presso l’Università Aristotele di Salonicco. Ha pubblicato vari articoli su riviste scientifiche greche e internazionali, su volumi collettivi e Atti di convegni. Tra i suoi saggi si segnalano Pinocchio in Grecia (premessa di Daniela Marcheschi), Armando Editore, 2004; Sui titoli nella Letteratura per l’Infanzia. Premessa di Caterina Arcangelo. Voghera: Libreria Ticinum Editore, 2016; Il mestiere difficile dell’eroe classico (in greco), University Studio Press, 2008; Cosa ci dicono i titoli dei libri della letteratura per l’infanzia. Percorsi nella sua storia attraverso la lettura dei suoi titoli (in greco), Zygos, 2013.

I suoi interessi scientifici e di ricerca si sono rivolti attualmente sull’ideologia della letteratura per l’infanzia e in particolare sulle traduzioni e gli adattamenti dei testi letterari per l’infanzia, il peritesto e l’editoria per l’infanzia.

Ė consigliere corrispondente in Grecia della Fondazione Nazionale “Carlo Collodi”. É coordinatore in Grecia del network “Humor Studies in a Crosscultural Perspective”, co-editor in chief della rivista Studying Humor, membro del comitato scientifico del Centro Internazionale di Studi sulle Letterature Europee (CISLE), membro dell’editorial board delle rivista scientifica Dialogoi! Theory & Praxis in Education, membro del comitato scientifico delle edizioni Scienze dell’Educazione. Studi e Riceche (collana diretta da Flavia Bacchetti), Pacini Editore.

È membro fondatrice e membro del comitato scientifico del gruppo di ricerca ‘Polydromo’ e della rivista Polydromo e membro fondatrice e membro del comitato scientifico dell'organizzazione “Diavazontas megalono” (Leggendo si cresce). È stata membro della giuria del comitato "Children's Literature National Award" in Grecia, della commissione "Grecia IBBY Award" e del comitato del premio di letteratura per l’infanzia "Pier Paolo Vergerio". È membro onorario del "Circolo del libro greco dei bambini" (Sezione greca dell’IB).

Nicola Dal Falco

 Nato a Roma nel 1957, vive a Lucca. A lungo ha scritto di viaggi, tra l’Europa dell’Est e il Sahara. Ha pubblicato poesie e racconti, collaborando con piccoli editori d’arte. Un suo saggio sulle Sirene compare nella collana Indoasiatica, edita da Venetian Academy of Indian Studies. Per Conoscenza Religiosa, la rivista fondata da Elémire Zolla e diretta, in una nuova serie, da Grazia Marchianò, ha pubblicato Sopra il ruscello e La cetra di Orfeo. Con la germanista Ulrike Kindl si è occupato della rilettura e riscrittura dei miti ladini delle Dolomiti, pubblicando una trilogia, Miti Ladini delle Dolomiti (Ey de Net e Dolasíla; Le Signore del tempo; Enrosadira) edita da Palombi Editori in collaborazione con l’Istitut Ladin Micurà de Rü. Insieme a Marco Forni, scrittore e lessicografo, ha scritto Storie di parole Cuntedes de paroles, un corrispondenza basata sull’analisi di trentatré lemmi italiani e ladini. Sue plaquette ed altre edizioni sono conservate alla British Library, alla Fondazione Ragghianti e alla Biblioteca Nazionale (Lucca) alla Biblioteca del Mart (Rovereto) alla Biblioteca di Palazzo Sormani (Milano), alla Biblioteca Panizzi (Reggio Emilia) alla Biblioteca Civica (Verona) alla Biblioteca dell’Istitut Ladin Micurà de Rü (San Martin de Tor). Collabora con racconti e articoli alla rivista on line Fuori Asse. Ha vinto il Premio Montale Fuori di Casa 2016, sezione poesia di viaggio. 

 Ulrike KINDL

Nata a Merano (BZ), dal 1986 è professore associato a Venezia; esperta di folclore dell'arco alpino e di minoranze linguistiche ladinofone; membro del Comitato scientifico dell'Istituto Culturale Ladino "Majon di Fascegn", Vigo di Fassa (TN). Già assistente incaricata presso l'Istituto di Lingua e Letteratura Tedesca dell’Università di Venezia, ha sviluppato studi su problemi della didattica della lingua, partecipando a convegni specifici, con sperimentazione di tecniche nuove di insegnamento e specializzazione in studi di linguistica del tedesco, specialmente della grammatica teorica. A partire dal 1980 ha svolto studi di storia della lingua, medievistica e fenomeni della tradizione dialettale e folcloristica. In collaborazione con l'Università di Innsbruck ha impostato una vasta ricerca su problemi della tradizione folcloristica alpina, supportata dagli Istituti Culturali Ladini di Bolzano (con sede a San Martino in Val Badia) e di Trento (con sede a Vigo di Fassa). È assunta in qualità di professore associato a tempo pieno per la disciplina di Lingua e Letteratura Tedesca (L 19 A) presso il Dipartimento di Letterature e Civiltà Anglo-Germaniche dell'Università degli Studi "Ca' Foscari" di Venezia il 16-04-1986. Tra il 1996 e il 2002: ha insegnato Lingua Tedesca e Storia della lingua tedesca. Nel 2000 avviene il suo passaggio al Dipartimento di Scienze del linguaggio di nuova istituzione con l’avvio di sperimentazioni nel campo della grammatica contrastiva italiano-tedesca. Tra le sue pubblicazioni: Storia della letteratura tedesca. Vol. 2: Dal Settecento alla prima guerra mondiale (2005); Miti ladini delle Dolomiti. Le signore del tempo (2013) con Nicola Dal Falco; Il bosco. Miti, leggende e fiabe (1989) con Alberto Mari; La montagna e le sue leggende (1989) con Alberto Mari); Storia della letteratura tedesca. 3. Il Novecento (2016) con Michael Dallapiazza; Le dolomiti nella leggenda (2009) con T. Gislimberti.

Caterina Arcangelo

Laureata in Filosofia. Presidente CISLE - Centro Internazionale di Studi sulle Letterature Europee. Direttore Editoriale di FuoriAsse, rivista on line con Comitato Scientifico Internazionale. Fondatrice e Presidente di Cooperativa Letteraria, è membro del Comitato direttivo.  Saggista e studiosa del '900 e di pensatori, quali Gobetti, Borsa, Gramsci, Bobbio. Diversi articoli e saggi sono pubblicati su riviste quali FuoriAsse o Kamen', rivista di poesia e filosofia. Su quest'ultima, all'interno della sezione Letteratura e Giornalismo, è pubblicato l'articolo, "Gobetti, giovane intellettuale di oggi".

Annabela Rita

Doutorada em Literatura Portuguesa Moderna e Contemporânea e Agregada em Literatura. Professora na Faculdade de Letras da Universidade de Lisboa. Diretora do CLEPUL (Centro de Literaturas e Culturas Lusófonas e Europeias), Presidente da APT (Associação Portuguesa de Tradutores) e Administradora do OLP (Observatório da Língua Portuguesa). É, ainda, membro de outras instituições científicas e culturais nacionais e estrangeiras. Autora de diversos livros, nomeadamente: Eça de Queirós Cronista. Do Distrito de Évora (1867) às Farpas (1871-72) (1998), Labirinto Sensível (2003), No Fundo dos Espelhos (2003-07), Breves & Longas no País das Maravilhas (2004), Emergências Estéticas (2006), Itinerário (2009). Coordenou, também, dentre outras obras: Teolinda Gersão: Retratos Provisórios (2006), De tempos a tempos. Júlio Conrado (2008), Homem de Palavra. Padre Sena Freitas (2008), Rui Nunes. Antologia Crítica e Pessoal (2009).

Piero Paolicchi

Piero Paolicchi, psicologo, esercita la propria attività eversiva di docente presso l’Università di Pisa. Dopo la teoria generale dell’imbecillità, descritta nel suo precedente libro, Il fattore I, continua a essere ostinatamente ottimista e crede che, tutto sommato, la situazione sia “disperata ma non seria”.

Il fattore I. Per una teoria dell’imbecillità (2006); La macchina perfetta (2018); Detto fatto. Sugli usi e gli abusi delle parole (2012); S.O.S. Fata. Il mercato dell’aiuto (2014); L’incognita P. Alla ricerca della psiche (2010); Genitleaks. Genitori in rivolta (2013); Homo ethicus. Introduzione alla psicologia della morale (1987); La morale della favola. Conoscere, narrare, educare (1994).

William Louw

Lucia Pascale

Peter Merchant

After four years as a Junior Research Fellow at Queens' College Cambridge, I joined what was then the English Department at Christ Church in 1983. Having served terms of ten to twelve years both as Undergraduate Programme Director and as Director of an interdisciplinary Humanities MA in 19th-century Life and Thought, I am now the Level 5 and Level 6 Examinations Officer in English. My teaching, at both undergraduate and postgraduate levels, continues to span the whole of the eighteenth and nineteenth centuries.

Research and knowledge exchange

I was on the organising committee of one of the major projects of the Dickens bicentenary, a conference which in February 2012 travelled from Paris to London and one of whose British stages was jointly hosted by Canterbury Christ Church University and the University of Kent. Each of the hosts having supplied an editor for a collection of essays reflecting the debates and scholarly discoveries of which that leg of the conference consisted, Dickens and the Imagined Child, edited by Peter Merchant and Catherine Waters, was published by Ashgate in early 2015: http://www.ashgate.com/isbn/9781472423818.

Other collaborative projects have included contributing portions of text to an installation which in 2013 the Shakespeare Birthplace Trust commissioned from Peter Knight of Steeleye Span.

Teaching and subject expertise

I am a Senior Fellow of the Higher Education Academy, and in 2018 I was invited to join the Editorial Board of the Journal of Juvenilia Studies.

Publications and research outputs

In addition to Dickens and the Imagined Child, my past work includes boundary-testing treatments of several otherwise relatively unsung eighteenth- and nineteenth-century authors (ranging from Sarah Fyge Egerton to Anna Kingsford) and, through a combination of original essays with editions of classic works, contributions to the study of a number of major figures (Samuel Johnson, Robert Browning, Elizabeth Gaskell, Anne Brontë, Anthony Trollope) from the same periods. Work recently published or forthcoming in the field of eighteenth-century studies includes a piece on Robert Paltock for the Wiley-Blackwell Encyclopaedia of British Literature 1660-1789, ed. Jack Lynch and Gary Day, and one of the entries in The Cambridge Guide to the Eighteenth-Century Novel, ed. April London. Out of my work with archived manuscripts, meanwhile, have come a chapter on the juvenilia of Mary Eliza Haweis (in Home and Away: The Place of the Child Writer, ed. Lesley Peterson and David Owen), a special 'outtakes and rarities' edition of The Statement of Stella Maberly by F. Anstey (Valancourt Books, 2017), and a journal article offering fuller discussion of the same material: https://goo.gl/uMyjv5 

Pauline Macadré



Ci rivolgiamo a lettori che vogliano imparare qualcosa di nuovo, che dunque vogliano pure pensare da sé (K. Marx). – Chi non spera quello che non sembra sperabile non potrà scoprirne la realtà, poiché lo avrà fatto diventare, con il suo non sperarlo, qualcosa che non può essere trovato e a cui non porta nessuna strada (Eraclito). – ... se uno ha veramente a cuore la sapienza, non la ricerchi in vani giri, come di chi volesse raccogliere le foglie cadute da una pianta e già disperse dal vento, sperando di rimetterle sul ramo. La sapienza è una pianta che rinasce solo dalla radice, una e molteplice. Chi vuol vederla frondeggiare alla luce discenda nel profondo, là dove opera il dio, segua il germoglio nel suo cammino verticale e avrà del retto desiderio il retto adempimento: dovunque egli sia non gli occorre altro viaggio (M. Guidacci).

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